Kian Soltani
Kian Soltani
8 Gennaio 2023
2 lezioni
Quota di frequenza: 200€
Quota associativa: 100€
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Acclamato dal Times come "violoncellista straordinario" e descritto da Gramophone come "pura perfezione", il modo di suonare di Kian Soltani è caratterizzato da profondità espressiva, senso di individualità e padronanza tecnica, oltre che da una carismatica presenza scenica e dalla capacità di creare un'immediata connessione emotiva con il pubblico. Oggi è invitato da orchestre, direttori e promotori delle stagioni più importanti al mondo, alimentando la sua trasformazione da astro nascente in uno dei violoncellisti più discussi del momento: solo nel 2020/21 ricordiamo, tra le altre, la Filarmonica di Monaco, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l'ORF Vienna Radio Symphony Orchestra, l'Orchestra Filarmonica di Rotterdam, l'Orchestra Sinfonica di Cincinnati, l'Orchestra Sinfonica di Atlanta e l'Orchestra Sinfonica di Pittsburgh. Inoltre, Soltani intraprenderà una lunga tournée orchestrale con la West-Eastern Divan Orchestra e Daniel Barenboim, l'Orchestra del Bolshoi e Tugan Sokhiev, l'ORF Vienna Radio Symphony Orchestra e Marin Alsop, l'Orchestre Philharmonique de la Radio France e Myung-whun Chung e l'Orchestra della Tonhalle con Paavo Järvi. Tra i recenti successi orchestrali figurano la Filarmonica di Vienna, la Filarmonica di Londra, la Staatskapelle di Berlino, la NCPAO, la Boston Symphony e la Chicago Symphony Orchestra.
Come solista, Soltani si è recentemente esibito alla Carnegie Hall, ai Festival di Salisburgo e Lucerna, alla Wigmore Hall e alla Boulez Saal, dove tornerà nell'aprile 2021. Nel gennaio 2021 ha eseguito i trii di Beethoven in tournée con Daniel e Michael Barenboim in sedi quali la Philharmonie di Parigi, il Musikverein di Vienna, il London Southbank Centre e la Munich Philharmonie im Gasteig.
Nel 2017 Soltani ha firmato un contratto discografico esclusivo con Deutsche Grammophon e il suo primo disco "Home", che comprende opere per violoncello e pianoforte di Schubert, Schumann e Reza Vali, è stato pubblicato con successo internazionale nel febbraio 2018, con Gramophone che ha definito la registrazione "sublime". La sua registrazione dei Quartetti per pianoforte di Mozart con Daniel e Michael Barenboim e Yulia Deyneka è stata pubblicata nell'agosto 2018. Nell'aprile 2019, Warner Classics ha pubblicato un disco dei Trii per pianoforte di Dvorak e Tchaikovsky con Lahav Shani e Renaud Capucon, registrato dal vivo nel 2018. L'ultimo disco di Soltani per Deutsche Grammophon è stato pubblicato nell'agosto 2020 e contiene il Concerto per violoncello di Dvořák con la Staatskapelle Berlin e Daniel Barenboim, oltre ad altre opere arrangiate da Soltani per violoncello solo e ensemble.
Soltani ha attirato l'attenzione del mondo intero nell'aprile 2013 come vincitore del Concorso Internazionale Paulo Cello di Helsinki, dove è stato salutato dalla rivista Ostinato come "un solista di altissimo livello tra i violoncellisti della nuova generazione". Nel febbraio 2017 Soltani ha vinto il celebre premio Leonard Bernstein in Germania e nel dicembre 2017 ha ricevuto il prestigioso Credit Suisse Young Artist Award.
Nato a Bregenz, in Austria, nel 1992 da una famiglia di musicisti iraniani, Soltani ha iniziato a suonare il violoncello all'età di quattro anni e aveva solo dodici anni quando è entrato a far parte della classe di Ivan Monighetti all'Accademia musicale di Basilea. Nel 2014 è stato scelto come borsista della Fondazione Anne-Sophie Mutter e ha completato i suoi studi come membro del programma per giovani solisti presso l'Accademia di Kronberg in Germania. Ha ricevuto un'ulteriore importante formazione musicale presso l'International Music Academy in Liechtenstein.
Kian Soltani suona il violoncello Antonio Stradivari "The London, ex Boccherini", gentilmente prestatogli da un generoso sponsor attraverso la Beares International Violin Society.