Ettore Causa

Ettore Causa

6-7-8 Gennaio 2025

Scadenza iscrizioni: 5 gennaio 2025

2 lezioni

Quota di frequenza: 200€

Quota associativa: 100€

Per partecipare è necessario essere iscritti all’Associazione.
Coloro che sono già iscritti pagano solo la quota di frequenza.
Se non hai ancora aderito, vai a questo link.

Premiato sia con il Premio “P. Premio Schidlof” e il “J. Premio Barbirolli” per “il suono più bello” al prestigioso concorso internazionale di viola Lionel Tertis in Inghilterra nel 2000, il violista italiano Ettore Causa è elogiato per la sua eccezionale abilità artistica, intelligenza appassionata e completa musicalità.
Ha fatto apparizioni soliste e recital nelle maggiori sedi di tutto il mondo, come la Carnegie Hall, la Tonhalle di Zurigo, l'Auditorium Nazionale di Madrid, la Salle Cortot, la Tokyo Symphony Hall, il Teatro Colon, ecc., e si è esibito in numerosi festival internazionali, come il Festival Menuhin, Salisburgo, Tivoli, Prussia Cove, Savonlinna, Launadire e Norfolk.
Oltre ad essere un devoto musicista da camera, Causa ha collaborato frequentemente con musicisti di fama internazionale come i quartetti d'archi Tokyo, Artis, Brentano, Cremona ed Elias, Pascal Rogé, Boris Berman, Peter Frankl, Thomas Ades, Natalie Clein, Ana Chumachenco, Ani Kavafian, Alberto Lysy, Liviu Prunaru, Thomas Demenga, Ulf Wallin, William Bennett e altri.
Dopo aver studiato all'International Menuhin Music Academy con Alberto Lysy e Johannes Eskar, e successivamente alla Manhattan School of Music con Michael Tree, dopo aver insegnato sia viola che musica da camera per molti anni all'International Menuhin Music Academy, Causa è docente di Viola della Yale School of Music dal 2009.

Ettore ha registrato numerosi CD di grande prestigio per l'etichetta Claves, tra cui Trascrizioni romantiche per viola e pianoforte, in cui esegue le proprie trascrizioni e che ha ricevuto il prestigioso “5 Diapasons” dalla rivista francese Diapason. Il suo ultimo CD di opere di Brahms con Clive Greensmith e Boris Berman per l'etichetta Le Palais de Dégustateur ha ricevuto il prestigioso premio "CHOC de Classica" dalla stimata rivista francese Classica.

Luca Bellini
Thomas Indermühle