Vincitore del “Raymond E. Buck” Jury Discretionary Award al prestigioso concorso pianistico internazionale Van Cliburn 2017, Leonardo Pierdomenico è uno degli artisti più interessanti della sua generazione. Viene accolto dalla critica internazionale come “un pianista in cui la spiccata capacità tecnica e la cura del suono si sposano con immaginazione ed inesauribile, scrupolosa musicalità” (Grampohone UK) capace di “catturare l’attenzione degli ascoltatori senza che essi se ne rendano conto” (Radio Télévision Belge Francophone). Si distingue in numerosi concorsi internazionali tra i quali Queen Elisabeth di Bruxelles (2016), Chopin di Varsavia (2021) e Liszt di Utrecht (2020), classificandosi al secondo posto di quest’ultimo nell’edizione svoltasi online a causa della pandemia.
E’ inoltre il vincitore della 28esima edizione del Premio Venezia al teatro La Fenice a soli 18 anni, risultando il miglior pianista diplomato dei conservatori italiani e ricevendo nella stessa occasione la Medaglia di bronzo dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano e la targa del Senato della Repubblica per meriti artistici.
Leonardo compie i suoi studi in conservatorio a Pescara e nel 2017 conclude il master di perfezionamento pianistico dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma nella classe del M° Benedetto Lupo, ottenendo il massimo dei voti e la lode. Prosegue il suo percorso di studi presso il conservatorio di Foggia, dove si laurea con lode e menzione speciale sotto la guida del M° Alessandro Deljavan ed attualmente è allievo della leggendaria Lake Como International Piano Academy. Nel 2016 è vincitore di borsa di studio per frequentare la Music Academy of the West in California, collaborando con Maestri del calibro di Jeremy Denk, Jean-Yves Thibaudet, Jerome Lowenthal, Julian Martin e Leon Fleisher.
Si esibisce al fianco di orchestre del calibro della Fort Worth Symphony, dell’Orchestre Royal De Chambre de Wallonie, dell’Orchestra sinfonica del Teatro La Fenice, dell’Orchestra Verdi di Milano, della Wuhan Philarmonic Orchestra e della North Czech Philharmonic Orchestra e di direttori quali Nicholas McGegan, James P. Liu, Paul Meyer e Diego Matheuz tra gli altri. Nel 2019 è protagonista di una tournèe in Germania con la Nordwestdeutsche Philharmonie diretta da Yves Abel e della singolare esperienza dell’esecuzione del Concerto n.2 Op.83 di Brahms senza direttore, concertata dall’orchestra da camera del Colibrì Ensemble. Come camerista collabora stabilmente in duo con la violoncellista Erica Piccotti ed in occasione dell’inaugurazione della nuova Orchestra Filarmonica di Milano (La Fil), ha collaborato in formazione da camera con partner quali Francesco De Angelis (spalla del Teatro alla Scala), Carlo Parazzoli (spalla dell’orchestra di Santa Cecilia), Andrea Favalessa (primo violoncello dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano) e Roberto Tarenzi (quartetto Borciani).
Leonardo è ospite, in veste di solista, delle principali istituzioni italiane ed estere, tra le quali: la Società dei Concerti di Milano nella sala Verdi del Conservatorio, l’Accademia nazionale di Santa Cecilia nell'auditorium Parco della musica di Roma, il Konzerthaus di Berlino, la Filharmonia Narodowa di Varsavia, il Flagey di Bruxelles, il Festival Chopin de La Scala di Parigi, la Bass Hall di Fort Worth (TX), la New York Concert Artists a New York negli USA, la Qin’tai Concert Hall di Wuhan in Cina, la sala grande del Teatro La Fenice di Venezia, il Bologna Festival, l’Accademia Filarmonica Romana, le Settimane musicali al teatro Olimpico di Vicenza, la Fazioli Concert Hall.
Sue registrazioni ed esibizioni dal vivo sono state trasmesse da emittenti web come la prestigiosa Medici.tv e radiotelevisive come RTBF(Belgio), Rai 3, Rai radio 3, KUSC California. Nel 2018 si è reso inoltre uno dei protagonisti della trasmissione radiofonica Génération Jeunes Interprètes su Francemusique con un recital in diretta dallo studio 106 di RadioFrance a Parigi.
Il suo debutto discografico, dedicato ad opere di Franz Liszt e pubblicato dall’etichetta discografica olandese Piano Classics, è stato accolto positivamente da pubblico e critica, guadagnando la prestigiosa Editor’s Choice della rivista di settore inglese Gramophone come uno dei migliori dischi del settembre 2018 ed una nomination per il Preis der Deutschen Schallplattenkritik (il prestigioso premio della critica musicale nazionale tedesca) quale miglior disco dell’anno 2018. Nel 2021 è uscito il suo secondo album per la stessa Piano Classics, dedicato a trascrizioni di Liszt e Alkan di alcune opere di Beethoven.
Leonardo è attualmente docente di pianoforte principale presso il conservatorio “U. Giordano” di Foggia e dell’accademia Avos di Roma.